La violenza di genere in ambito perinatale

La violenza contro le donne e la violenza contro i bambini sono tematiche ormai riconosciute, studiate e contrastate, ma quasi sempre in modi e in percorsi separati. Al più si considera la `violenza assistita’ da un minore.

Occorre invece rivolgere una specifica attenzione alla violenza che viene subita insieme dalla donna e dal bambino, la violenza nel periodo perinatale. Il tema non è di facile approccio in quanto richiede il superamento di convinzioni rassicuranti e non corrispondenti alla dimensione reale. Difficilmente si pensa che ci possa essere un legame tra la violenza e l’attesa e la nascita di un figlio: gravidanza e violenza sono considerati due termini molto distanti tra loro ed è diffuso lo stereotipo secondo il quale la gravidanza ha una funzione protetti-va rispetto alla violenza.

Purtroppo la realtà smentisce questo luogo comune. Violenza e gravidanza/nascita di un figlio si intrecciano spesso in vari modi.

Oltre al fatto che la gravidanza può essere la conseguenza di una violenza sessuale, il legame si manifesta principalmente in due forme:

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LA VIOLENZA DOMESTICA SUBITA NEL PERIODO PERINATALE

LA VIOLENZA DOMESTICA SUBITA NEL PERIODO PERINATALE

Chi lavora da anni nel campo ha rilevato con evidenza come la gravidanza, insieme alla separazione non consensuale, sia uno dei principali fattori scatenanti la violenza domestica.

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LA VIOLENZA PREGRESSA DELLE 'SOPRAVVISSUTE'

LA VIOLENZA PREGRESSA DELLE 'SOPRAVVISSUTE'

È stato evidenziato che episodi di violenza e di abuso sessuale subiti in passato, in particolare in infanzia e in adolescenza, si riattualizzano in gravidanza o durante il parto.

Il Progetto Gravidanze e nascite senza violenza

L’associazione II Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita di Roma nel realizzare le proprie attività rivolte alle donne nel percorso legato alla nascita di un figlio, in modo particolare durante la realizzazione dei diversi progetti di sostegno domiciliare alle donne nei primi anni di vita del bambino, è entrata in contatto più volte con la tematica della violenza perinatale, prendendo atto che la dimensione della maternità riguarda sia i fattori scatenanti la violenza, sia gli effetti e le conseguenze.

Ha scelto pertanto di soffermarsi su questa grave problematica ideando il Progetto Gravidanze e Nascite senza violenza, finalizzato a trovare e diffondere specifiche metodologie in grado di rilevarla e contrastarla nei suoi vari aspetti.

Per questo si vuole accendere un riflettore sulla problematica, contribuendo al processo di sensibilizzazione e formazione degli operatori sociali e sanitari, accrescendone in particolare le competenze necessarie per affiancare le donne che subiscono violenza.

Le diverse azioni del progetto intendono focalizzare l’attenzione sulla problematica e sono finalizzate ad elaborare, sperimentare e diffondere specifiche metodologie in grado di rilevarla e contrastarla nei suoi vari aspetti, superando gli ostacoli che la rendono attualmente un fenomeno sommerso e di difficile gestione.

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